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River to River Florence Indian Film Festival
River to River Florence Indian Film Festival
Per celebrare la XXIII edizione del Festival, numerosi film sono stati proiettati, tra cui Interview e Bhuvan Shome di Mrinal Sen, Monsoon Wedding di Mira Nair e Vita di Pi di Ang Lee. Tra gli ospiti, gli attori Abhishek Bachchan, Adil Hussain e Suraj Sharma, I registi Nathalia Syam e Diego D’Innocenzo, I produttori Pooja Chauhan e Peter Kirby. Matinée con un omaggio a Italo Calvino e la sua idea di India, condotto dalla content creator Veronica Giuffrè.
Tra gli eventi collaterali, la mostra fotografica My India/Metgalopoli di Rocco Rorandelli presso lo Spazio C.A. Ciampi del Consiglio Regionale della Toscana in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni, il cooking show dello chef BasheerKutty Mansoor di Nura e la lezione di cucina indiana presso il Cescot.
Per celebrare la XXII edizione del Festival, numerosi film sono stati proiettati, tra cui Do Bigha Zamin e Bandini di Bimal Roy, Devdas di Sanjay Leela Bhansali e Appunti per un film sull’India di Pier Paolo Pasolini.
Tra gli ospiti, i registi Anurag Kashyap, Nikhil Mahajan, Soumyajit Majumdar e Prataya Saha, l’attore Karan Mehta e i produttori Ankita Batra e Anirban Chandra. Matinée con un omaggio teatrale a Pier Paolo Pasolini di Murmuris, in collaborazione con La Città dei Lettori.
Tra gli eventi collaterali, la sfilata di moda in collaborazione con I Was a Sari, Oxfam italia e Accademia Italiana, la mostra fotografica Mannequin di Arko Dutto alla Fondazione Studio Marangoni e le lezioni di cucina indiana presso il Cescot.
Per celebrare la XXI edizione del Festival, numerosi film sono stati proiettati, tra i quali Charulata di Satyajit Ray e Kabhi Khushi Khabie Gham di Karan Johar. Tra gli ospiti virtuali, gli attori Amitabh Bachchan, Kabir Bedi, Shristhi Bakshi e Tanmay Dhanania, i registi Rajat Kapoor, Ajitesh Sharma, Sushrut Jain, Anuj Gulati, Suman Mukhopadhyay e Mohit Tekalkar, i produttori Farrah Choudhry e Vidhi Kasliwal e l’artista Sudarshan Shetty con il co-fondatore della Biennale di Kochi-Muziris Shwetal Patel. Gli oratori della conversazione mattutina sono stati la giornalista Cristina Piotti e il fondatore di I Was a Sari Stefano Funari . L’evento di pre-apertura, in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni . si è svolto al Murate Art District, con la mostra fotografica Rivers di Peter Bialobrzeski’s photo exhibition. Infine, tra gli eventi collaterali, anche le lezioni di cucina indiana presso il Cescot.
Per festeggiare il ventennale del Festival, che si è svolto online, sono stati selezionati i migliori film dell’anno, con un omaggio all’attore Irrfan Khan. Tra gli ospiti, i registi Anurag Kashyap, Rajat Kapoor, Arati Kadav, Atanu Ghosh, Gaia Ceriana Franchetti, Akarsh Khurana e Ranjan Ghosh, l’attrice e produttrice Sonal Sehgal e il responsabile degli effetti speciali Zenish Mehta.
Sono anche arrivati gli auguri speciali da parte della star di Bollywood Amitabh Bachchan, della regista pluripremiata Deepa Mehta e dell’interprete di Sandokan Kabir Bedi.Gli ospiti degli incontri – i River to River Chai Time – sono stati Tara Gandhi Bhattacharjee, Pierpaolo Di Nardo, Marco Restelli e la Ven. Siliana.
Come evento collaterale del Festival ha avuto luogo la lezione di cucina indiana presso il Cescot.
Per festeggiare la 19a edizione del Festival, sono stati proiettati numerosi film, tra cui A Throw of Dice di Franz Osten, in bianco e nero del 1929.Tra gli ospiti, i registi Shonali Bose, Anjali Bhushan, Ines von Bonhorst, Yuri Pirondi, Sue Sudbury, Abhishek Shah e il produttore Prateek Gupta.
L’incontro mattutino è stato condotto dall’indologo e giornalista Marco Restelli e dal travel designer e scrittore Pierpaolo di Nardo. L’evento di pre-apertura ha avuto luogo alla Fondazione Studio Marangoni, con la mostra fotografica Quel che resta dell’India di Umberto Coa e Nicolò Panzeri. Inoltre, tra gli altri eventi collaterali, anche la mostra Mystic India di Parul Sharma al Museo Marino Marini e le lezioni di cucina indiana presso il Cescot.
Per festeggiare la 18a edizione del Festival, sono stati proiettati numerosi film, tra cui Shiraz di Franz Osten, in bianco e nero del 1928, e il reportage Meditazione con i Beatles di Furio Colombo.
Tra gli ospiti, i registi Rohen Gera, Furio Colombo, Arjun Mukerjee, Akarsh Khurana, Christiane Mordelet, Kireet Khurana, Vibha Gulati, Priyanka Banerjee, Rahul Chaturvedi, le attrici Taapsee Pannu e Avantika Akerkar e il paroliere Anant Mutreja.
L’incontro mattutino è stato condotto dalla monaca Indu’ Svamini Shuddhananda Ghiri e dalla monaca e maestro Zen Anna Maria Shinnyo Marradi. L’evento di pre-apertura è avvenuto alla Fondazione Studio Marangoni, con la mostra fotorafica Like Sugar in Milk di Majlend Bramo.
In occasione dei settant’anni dell’Indipendenza dell’India, il festival ha deciso di proiettare Earth di Deepa Mehta, Gandhi di Richard Attenborough e un documentario storico delle Teche Rai.
Tra gli ospiti a presentare i propri film, i registi Hansal Mehta, Onir, Arshad Khan, Yasmine e Fazal Kiswai, l’attrice Suhaee Abro e i produttori Parag Sankhe e Miguel Yimenez. Gli incontri mattutini sono stati condotti da Fabrizia Baldissera e Rocco Altieri, oltre che da Barù e Umar Malik. La pre-apertura è avvenuta alla Fondazione Studio Marangoni, con la mostra fotografica Instant Kharma di Wolfgang Zurborn.
In occasione dei quarant’anni del Sandokan televisivo di Sergio Sollima, Kabir Bedi è stato l’ospite speciale della XVI edizione. Per completare l’omaggio a Bedi, il Festival ha proiettato anche il suo ultimo lungometraggio, Mohenjo Daro di Ashutosh Gowariker. Tra gli altri ospiti, gli attori e i registi dei lungometraggi Rajat Kapoor, Soumendra Padhi, Anu Menon e Radhika Apte, lo scrittore Jeevan Zutshi, i registi dei cortometraggi Meneka Das e Kartik Singh e i compositori Andrew Mackay e Denis Volte. I protagonisti degli incontri mattutini sono stati Eleonora Degrassi, Marco Restelli e Teresa Nannucci.
Come evento di pre-apertura, si è tenuta la mostra fotografica Concrete Flowers di Francesca Manolino presso la Fondazione Studio Marangoni.
Per celebrare i quindici anni, nel 2015 il Festival ha invitato la grande regista Deepa Mehta, i cui film sono usciti nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, Italia compresa.Oltre alla Mehta, sono stati presenti i registi dei lungometraggi Sharat Katariya, Prawaaal Raman e Suman Ghosh, la regista di un cortometraggio Myriam Raja, gli attori Javed Khan e Smita Tambe, l’attore e sceneggiatore David Brooks e il compositore Andrea Guerra. I protagonisti degli incontri mattutini sono stati Giuseppe Cederna, Sabrina Ciolfi e Folco Terzani.
Inoltre, si è tenuta la prima della mostra fotografica Bollywood Talkies di Vanessa Vettorello, presso la Fondazione Studio Marangoni.
Per festeggiare i quattordici anni di vita, nel 2014 il Festival ha invitato l’attore e star del cinema indiano Irrfan Khan, grande interprete di film indiani e conosciuto anche per i suoi numerosi ruoli a Hollywood. Oltre a Khan, sono stati presenti i registi dei lungometraggi Arunima Sharma, Anup Singh e Shiladitya Moulik, i registi dei cortometraggi Kartik Singh, Ryan Chan e Laila Khan, gli attori Neerja Naik, Vinesh Nagrani e Pierre Cassini e il produttore Sandeep Sahota. E, in collegamento skype dall’India, il grande musicista Zakir Hussain. Protagonisti degli incontri mattutini sono stati Troy Nachtigall, Marco Restelli, Rosella Fanelli, Nihar Mehta e Ernesto Tacco.
In occasione della XIII edizione è stata invitata come ospite d’onore Shabana Azmi, una delle attrici indiane più conosciute nonché rappresentante di numerose ONG internazionali con una particolare attenzione al rispetto per le donne e ai diritti civili. A lei il Festival ha dedicato un omaggio proiettando tre suoi film. Tra i registi dei lungometraggi Abhishek Kapoor (Kai Po Che proiettato alla Berlinale 2013) e l’esordiente Unni Vijayan (Lessons in Forgetting, tratto dal romanzo omonimo di Anita Nair). Tra gli attori, il nastro nascente del cinema indiano Vijay Varma (Monsoon Shootout, proiettato a Cannes 2013). Inoltre, sono stati anche a Firenze i registi dei documentari Susheel Kurien (Finding Carlton, uncovering the story of jazz), Piyush Pande (A man who planted the jungle), Fabian Oswald (Dancing Colours), Istling Mirche (Horn Please), oltre alle produttrici Ambika Vijan e Bhavna Kapoor (The coffin maker). In rappresentanza del documentario Fearless: the Hunterwali Story, Roy Wadia, fratello del regista Riyad. Inoltre, Fabrizia Baldissera, Maria Gloria Roselli, Laura Antonini e Antonio Cristaudo hanno partecipato agli incontri mattutini.
La XII edizione di River to River Florence Indian Film Festival ha avuto luogo al cinema Odeon di Firenze dal 7 al 13 dicembre e al cinema Trevi di Roma dal 14 al 16 dicembre.
Il Festival ha festeggiato i 100 anni del cinema indiano e per l’occasione ha avuto tra i suoi ospiti la superstar di Bollywood più acclamata al mondo, osannata come una divinità: l’attore Amitabh Bachchan.
Tra i registi dei lungometraggi, River to River Florence Indian Film Festival ha ospitato il conosciutissimo Anurag Kashyap (Gangs of Wasseypur 1 e 2) e l’esordiente Bedabrata Pain (Chittagong). Inoltre, sono stati anche a Firenze i registi dei documentari Anirudh Chawla (Balls) e Avadhoot Khanolkar (Bharatmata Ki Jai), oltre al produttore Robin De (Living With Clay). In rappresentanza dei cortometraggi, hanno presentato i proprio lavori Vikram Dasgupta, regista di Calcutta Taxi, e Johannes Helsberg, direttore della musica di Afterglow.
Gli incontri mattutini sono stati possibili grazie agli interventi di Franco La Cecla, Anna Nadotti, Ashanti Omkar e Marco Restelli.
L’undicesima edizione del Festival si è tenuta dal 2 all’8 dicembre 2011 al cinema Odeon.
Hanno partecipato i registi e gli attori dei lungometraggi Rudronil Ghosh (attore di Chaplin), Zaib Rehman (attrice di Bol) e Q (regista di Gandu).
Tra i registi dei cortometraggi e dei documentari: Milind Dhaimade (regista di Prakata Het Yad), Valerie Berteau e Philippe Witjes (registi di Himself He Cooks), Filippo Carli (regista di Nataraja) e Anubhav Syal (direttore della fotografia di Gulcharrey).
Hanno invece reso possibili gli incontri mattutini: Sauro Albisani, Franca Bacchiega, Fabrizia Baldissera, Maria Grazia Beverini del Santo e Folco Terzani.
La decima edizione del Festival si è tenuta dal 3 al 9 dicembre 2010 nei cinema Odeon e Spazio Uno.
Hanno partecipato i registi e gli attori dei lungometraggi: Aparna Sen (regista Iti Mrinalini, The Japanese Wife e Mr. and Mrs. Iyer), Rahul Bose (attore I Am, The Japanese Wife, Split Wide Open, Mr. and Mrs. Iyer e regista e attore Everybody Says I’m Fine!), Ajit Ahuja (aiuto regista di Ishqyia), Onir (regista di I Am) e Malaika Shenoy (attrice di Peepli Live).
Tra i registi dei cortometraggi e dei documentari: Prithi Gowda (Televisnu), Arati Kadav, Devendra Gandhi e Chetan Vora (Uss Paar), Franco La Cecla (Minimum Maharaja), Jan Michelini e Italo Spinelli (The Streets of Shantaram), Rupesh Paul (You Can’t Step Twice in the Same River), Michael Anthony Rawlins (Kiss Me A’ready), Rizwan Siddiqui (Kharboozey) e Vijay Singh (India by Song).
La nona edizione del Festival si è tenuta dal 4 al 10 dicembre 2009 al cinema Odeon. Hanno partecipato i registi Ketan Mehta, Raja Menon, Sooni Taraporevala, Sanjeev Sivan, Kartik Singh, Dev Khanna, le attrici Nandana Sen e Iyanah Bativala e lo sceneggiatore Shakir Kadri. I film di apertura e di chiusura, entrambi fuori concorso, sono stati Rang Rasiya di Ketan Mehta e Sita Sings the Blues di Nina Paley. I vincitori del River to River Digichannel Audience Award nelle tre sezioni sono stati: A Heaven on Earth di Deepa Mehta nella sezione lungometraggi, Topi di Arjun Rihan per i cortometraggi e Children of God di Yi Seung-yun per i documentari.
L’ottava edizione del Festival si è tenuta dal 5 all’11 dicembre 2008 al cinema Odeon. Hanno partecipato i registi Fiorella Castanotto, Nishikant Kamat, Sahshank Ghosh, Richie Mehta, Christopher Mitchell, Sarab S. Neelam e Ramesh Sharma. I vincitori del River to River Digichannel Audience Award nelle tre sezioni sono stati: Amal di Richie Mehta nella sezione lungometraggi, Funerailles di Subarna Thapa per i cortometraggi e Super 30 di Christopher Mitchell per i documentari.
La settima edizione del Festival si è tenuta dal 7 al 13 dicembre 2007 al cinema Gambrinus. Hanno partecipato i registi Ashish Avikuntak, Sarthak Dasgupta, Nandita Jain, Francesca Lignola, Ishaan Nair, Chitra Palekar, Stefano Rebechi, Joy Bimal Roy and Bhavna Talwar. I vincitori del River to River Digichannel Audience Award nelle tre sezioni sono stati: Maati Maay di Chitra Palekar nella sezione lungometraggi, Saving Mum and Dad di Kartik Singh per i cortometraggi e Sotto il cielo di Ahmedabad di Francesca Lignola e Stefano Rebechi per i documentari.
La sesta edizione del Festival si è tenuta dall’8 al 14 dicembre 2006 al cinema Spazio Uno. Hanno partecipato i registi Aditya Bhattacharya, Jamil Dehlavi, Nicole Maria Krieger, Diego Liguori, Massimiliano Pacifico, Filippo Papini, Anna Pitscheider e Pietro Silvestri. I vincitori del River to River Digichannel Audience Award nelle tre sezioni sono stati: Infinite Justice di Jamil Dehlavi nella sezione lungometraggi, Dog di Daniel Lang per i cortometraggi e I for India di Sandhya Suri per i documentari.
La quinta edizione del Festival si è tenuta dal 9 al 15 dicembre 2005 al cinema Spazio Uno. Hanno partecipato i registi Dheeraj Akolkar, Bharatbala, Krishna Das, Ruchi Narain, Gianluca Pipitone, Pietro Silvestri e Thomas Wartmann. I vincitori del River to River Digichannel Audience Award nelle tre sezioni sono stati: Sof Haolam Smola (Turn Left at the End of the World) di Avi Nesher nella sezione lungometraggi, 6ft. in 7 min. di Rafael Del Toro per i cortometraggi e Between the Lines di Thomas Wartmann per i documentari.
La quarta edizione del Festival si è tenuta dall’8 al 12 dicembre 2004 al cinema Spazio Uno. Hanno partecipato i registi Goutam Ghose, Herbert Krill, Dishad Husain, Vinta Nanda e Partho Sen Gupta, oltre all’attrice Koel Purie e al produttore Mohanjit Singh. Il River to River DigiChannel Audience Award è stato vinto da Waisa bhi hota hai (Shit Happens) di Shashanka Ghosh.
La terza edizione del Festival si è tenuta dal 10 al 14 dicembre 2003 al cinema Spazio Uno, ed hanno partecipato i registi Roysten Abel e Manisha Jha, la giornalista e regista Meenakshi Shedde e la programmatrice di festival e critica cinematografica Uma da Cunha.
La seconda edizione del Festival si è tenuta dall’11 al 15 dicembre 2002 al cinema Spazio Uno, ed hanno partecipato i registi Rahul Bose e Anand Patwardhan e la programmatrice di festival e critica cinematografica Uma da Cunha.
La prima edizione del Festival si è tenuta dal 4 al 7 ottobre 2001 al Teatro del Rondò di Bacco di Palazzo Pitti, ed hanno partecipato i registi Preeti Chandrakant, Dev Benegal e Biju Viswanath.